10-MGD Línea Azul

Località | Bolivia |
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Dislivello | 61,0 m |
Lunghezza inclinata | 4.893,0 m |
Velocità d'esercizio | 5,0 m/s |
Portata oraria | 3000 p/h |
Cabins | 208 |
Stazioni | 5 |
Dopo tre linee funiviarie, che dal 2014 collegano le città boliviane di La Paz ed El Alto, nel marzo 2017 la Línea Azul ha introdotto la seconda fase del progetto di realizzazione della rete funiviaria attualmente più grande del mondo: la nuova linea si trova interamente a El Alto e si collega direttamente alla già esistente Línea Roja. In tal modo, altri quartieri di El Alto vengono collegati con La Paz. La Línea Azul aggiunge alla rete funiviaria pubblica cinque nuove stazioni, allungandola di quasi cinque chilometri. Grazie al servizio di transito diretto, i passeggeri possono percorrere l'intera tratta alla prima alla quinta stazione senza cambiare cabina. Poiché la Línea Azul attraversa il più grande mercato di strada dell'America Latina e collega anche l'Università di El Alto alla rete funiviaria, rappresenta un importante mezzo di trasporto pubblico per gli abitanti di entrambe le città.
Il tiro della fune pilota delle due sezioni è avvenuta in modo molto particolare: due piloti del Vorarlberg hanno guidato un drone appositamente progettato per Doppelmayr, il quale ha teso la fune fino alla destinazione desiderata. Grazie a tale fune i montatori Doppelmayr/Garaventa hanno potuto tendere la fune definitiva dell'impianto. Il drone utilizzato è un cosiddetto octocopter: in caso di guasto di un motore, il drone può continuare senza problemi a essere controllato grazie ad altri sette. Grazie alle dimensioni compatte e alle possibilità di utilizzo flessibili, il drone è particolarmente indicato per l'utilizzo in area urbana.
